Startup innovative
- Notaio Marco Manzetti
- 14 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 18 mar
Cosa sono
Le c.d. startup innovative sono imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico, pensate per favorire lo sviluppo digitale, la nuova imprenditorialità e l'occupazione, in particolare giovanile.
La legge accorda numerose agevolazioni per questo tipo di società, sia fiscali, sia lavoristiche, sia civilistiche e societarie.

Requisiti minimi
Una startup innovativa è una società di capitali (es., una Società per Azioni o, più spesso, una Società a responsabilità limitata) che rispetti i seguenti requisiti:
deve trattarsi di una società di nuova costituzione o di una società costituita da non più di 5 anni; non può pertanto, essere il risultato di fusione, scissione o cessione di azienda;
deve avere la propria sede in Italia;
deve avere un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di Euro;
non deve essere quotata in borsa né deve distribuire o aver distribuito utili;
deve avere come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico.
Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno uno dei seguenti requisiti:
1. sostiene spese in Ricerca & Sviluppo pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 del personale con il dottorato di ricerca oppure almeno 2/3 del personale con laurea magistrale);
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o di un software registrato.

Agevolazioni
La startup innovativa gode di innumerevoli agevolazioni, sia dal punto di vista fiscale, che dal punto di vista societario, che dal punto di vista lavoristico.
Dal punto di vista tributario, le start-up innovative sono esonerate dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria dovuti per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel registro delle imprese, nonché dal pagamento del diritto annuale dovuto in favore delle camere di commercio. Inoltre, chi investe in startup innovative a titolo di capitale di rischio può usufruire di speciali detrazioni dall'IRPEF / deduzioni dall'IRES in proporzione all'ammontare investito.
Dal punto di vista societario, le startup innovative devono essere costituite a mezzo di atto pubblico notarile digitale, non sono soggette a fallimento, a liquidazione giudiziale e a concordato preventivo e, in caso di startup innovativa in forma di s.r.l., è possibile l'offerta al pubblico di prodotti finanziari e l'emissione di categorie di quote standardizzate e munite di diritti diversi.
Dal punto di vista lavoristico, il reddito di lavoro derivante dall'assegnazione, da parte delle startup innovative, ai propri amministratori, dipendenti o collaboratori di strumenti finanziari partecipativi o di diritti di opzione l'acquisto di strumenti finanziari partecipativi non concorre alla formazione del reddito imponibile dei suddetti soggetti, sia ai fini fiscali, sia ai fini contributivi.Inoltre, le startup innovative con più di cinque dipendenti non sono tenute a stipulare contratti a tempo determinato proporzionati al numero di contratti a tempo indeterminato in essere con i propri dipendenti.
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